Nel suo documentario in onda questo mercoledì 16 giugno su Arte, Julie Talon dà voce ai giovani dai 12 ai 23 anni. Raccontano semplicemente le loro prime esperienze sessuali. E i nuovi riti di passaggio per i giovani di oggi.

Negli anni 2020, entriamo nella sessualità e nelle relazioni romantiche meno spesso con un bacio e molto di più con l'invio di sexts o nu (una foto inviata da te, nudo o nudo). I corpi si incontrano per la prima volta con “prelisi”, per preliminari, pompini e cunnilingus che sono diventati riti di passaggio dalla scuola media, tappa 1 da compiere prima della tappa di sopra. Ecco cosa mostra Julie Talon nel suo documentario “Préliminaires” (1), in onda questo mercoledì 16 giugno su Arte e già disponibile sul sito arte.TV. Una foto dell'adolescenza e delle prime emozioni sentimentali e sessuali, nell'era dei social network e del porno on demand.

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In video, estratto dal documentario "Préliminaires"

Dominazione e consenso maschile

Come si parla di sesso? Che aspetto ha la privacy degli adolescenti? La prima coppia? Quali codici, quali riferimenti abbiamo all'università e al liceo? Per scoprirlo, il regista è andato a intervistare i giovani dai 12 ai 23 anni. I minori testimoniano la loro quotidianità, gli adulti raccontano i loro ricordi con più senno di poi. Il loro senso critico, la loro lucidità e la loro maturità colpiscono lo spettatore. Le interviste si svolgono davanti alla telecamera, all'interno della loro scuola, la maggior parte a volto scoperto. Per altri, lo spettatore sente solo la voce, a volte spezzata dall'emozione e dal trauma.

Sono quindi parole di adolescenti, onesti, schietti, che raccontano questi famosi preliminari che devono essere stati fatti perché guadagnano punti in campo. Dicono anche l'ingiunzione a parlare apertamente di sessualità per non passare per "lo scioccato della banda", lo scambio di sesti dalla sesta elementare per demistificare il sesso, o l'invio di foto di se stessi nudi per "scaldare" il dall'altro, nonostante il timore che “le cose stiano andando” sulle reti.

"Préliminaires", de Julie Talon

Il documentario mostra i codici della sessualità adolescenziale negli anni '2020.

Arte

Testimoniano anche il rapporto sessuale, visto ancora sotto l'angolo della performance e il peso della dominazione maschile. Se la parola intorno al sesso sembra molto liberatoria in superficie, lo sarebbe soprattutto per gli adolescenti eterosessuali; l'omosessualità - soprattutto maschile - è ancora e sempre stigmatizzata. E se il consenso è nella mente delle persone, è ancora difficile esprimerlo, affermarlo e farlo sentire. “Dire di no è una cosa, ma 'come dire di no' è un'altra, molto più complessa di sole tre lettere”, dice la diciannovenne Jade.

(1) “Préliminaires”, di Julie Talon. Da vedere questo mercoledì 16 giugno su Arte alle 22:40 e disponibile su arte.TV fino al 12 dicembre 2021.

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